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Quella che si aprirà oggi, 31 agosto, a Gorizia, sarà un’edizione carica di novità. In\Visible Cities, nel 2023, ha scelto di curare dei veri e propri percorsi tematici, fra questo anche uno dedicato alle “nuove generazioni”: performance dedicate al pubblico dei più giovani che potranno fruire di esperienze affascinanti e coinvolgenti, capaci di coniugare il piacere della partecipazione e la curiosità verso nuovi linguaggi con tematiche di grande attualità e format innovativi. Un percorso – con compagnie di rilievo, nazionali e internazionali – organizzato grazie alla sempre più stretta collaborazione con Cta – Centro Teatro Animazione e Figure. A Gorizia saranno tre gli spettacoli in programma per i più piccoli, tutti a partire dalle 17.
H2OPS! SPETTACOLO ILLUSTRATO – Al Kulturni Dom di Gorizia, questo pomeriggio alle 17, si comincerà con “H2Ops! Uno spettacolo illustrato”, di Consorzio Balsamico (dai 5 anni in su), in cui l’acqua stessa si racconta: lo scorrere, il cambiare forma, e cosa nasce, di nuovo, dopo ogni trasformazione. A seguire, l’atelier “Fatti acqua e cambia”, dedicato alla tecnica della cianotipia (necessaria la prenotazione) concluderà l’esperienza, al termine della quale, ogni partecipante potrà ricevere un piccolo kit per riprodurre quanto imparato, anche autonomamente, e sperimentare quindi tutte le trasformazioni che vorrà.
+ERBA – Il primo settembre per i più piccoli è in calendario “+Erba” della Compagnia Tpo. L’evento sarà ospitato Teatro Verdi di Gorizia, alle 17. Si tratta di un’esperienza teatrale unica nel suo genere, in cui due danzatrici creeranno, con la partecipazione dei bambini, una città immaginaria attraverso proiezioni interattive (durata 50 minuti, a partire dai 5 anni, iscrizione obbligatoria). La danzatrice “architetta” osserverà il paesaggio e disegnerà l’intera città partendo da case, strade e spazi urbani. La danzatrice “giardiniera” invece osserverà la terra, gli insetti. Il sogno di una città green si realizzerà; ma nella città ci sarà anche una minaccia, una fabbrica che crescendo allontana gli insetti, gli uccelli e fa morire gli alberi. Saranno le danzatrici, assieme ai bambini, a ridisegnare lo spazio in modo che la natura possa crescere di nuovo: è qui che avverrà il “concerto degli alberi”.
OLYMPUS KIDS/PROMETEO – Il 3 settembre si tornerà invece al Kulturni Dom di Gorizia con “Olympus Kids / Prometeo”, dell’acclamata compagnia catalana Agrupación Señor Serrano (dai 7 agli 11 anni), uno spettacolo dedicato al mito di Prometeo che si presenta attraverso un linguaggio chiaro e molto visivo in cui momenti di narrazione si alternano ad altri di riflessione e dibattito aperto con i ragazzi del pubblico. Che cosa succede quando presentiamo i miti greci agli occhi dei bambini? Cosa passa loro per la mente quando sentono parlare per la prima volta di Prometeo, Amazzoni, Eracle, Demetra, Zeus o Ippolita? Per incoraggiare tra loro il piacere di essere spettatori autonomi, il progetto è concepito senza la presenza di adulti in sala.
A GRADISCA D’ISONZO – La programmazione per le “Nuove generazioni” avrà ampio spazio anche a Gradisca d’Isonzo con “Genoma scenico” (al cortile di palazzo Torriani, il 6 settembre, alle 18.30), una sessione di gioco, dai 10 anni, nella quale i ragazzini saranno coinvolti attivamente nella creazione di brevi performance attraverso l’accostamento di tessere con speciali simboli che i danzatori poi metteranno in scena. Adulti e bambini potranno così fare esperienza del ruolo di autori e coreografi grazie all’impiego di un dispositivo ludico.
“Gradisca Cold Case” (dal 7 al 10 settembre, a palazzo Torriani) presenta un vero e proprio caso irrisolto proveniente dal passato, che chi parteciperà alla performance, dai 16 anni, potrà risolvere esplorando la città grazie al proprio cellulare e a Telegram, decidendo in prima persona dove orientare le indagini.
“Il Labirinto” (dall’8 al 10 settembre, nella palestra della scuola primaria) è uno spettacolo da fruire con i visori di realtà virtuale, un percorso per le ragazze e i ragazzi dai 16 anni: 14 esperienze visive e sonore che racconteranno il lato più fragile e critico del rapporto giovani/città, grazie anche a decine di interviste raccolte da chi si occupa di ragazzi e ragazze in stato di disagio o di pericolo.
“Eutopia” (dal 9 al 10 settembre, nella sala consiliare, di palazzo Torriani) nasce dal desiderio di esplorare un diverso paradigma di “fare insieme” per creare un ecosistema sostenibile, attraverso un approccio ludico e multisensoriale, consigliato dai 12 anni. Come ri-costruire o de-costruire il nostro “fare” per una vita più sostenibile? “17 selfie dalla fine del mondo” (il 10 settembre alle 19.30 al Baricentro, dai 14 anni) è infine una performance partecipativa con cuffie wireless che si pone e ci pone molte domande sulla crisi climatica, con un tono ironico e spiazzante: “Come sarà il domani? Come sarà quando saremo all’altro capo di una catastrofe climatica che la scienza e i media annunciano da decenni? Esiste veramente un “altro capo”, un day after oltre il quale tutto sarà successo? Ci attende un affondamento graduale e inesorabile”?
A GORIZIA OGGI – Come detto, il Festival comincerà però già oggi, a Gorizia. Ad aprire, alle 17 al parco Basaglia, sarà lo spettacolo itinerante in cuffia “Esercizi di rivoluzione” con cui il collettivo “Circolo Bergman” racconterà quel luogo e la sua centralità nella rivoluzione basagliana. Alla stessa ora al Kulturni Dom andrà in scena “H2Ops! Uno spettacolo illustrato” (destinato a un pubblico dai 5 anni in su), organizzato in collaborazione con Cta, in cui l’acqua stessa si racconta: lo scorrere, il cambiare forma, e cosa nasce, di nuovo, dopo ogni trasformazione. A seguire, un atelier dedicato alla tecnica della cianotipia (necessaria la prenotazione) concluderà l’esperienza, scoprendo insieme cosa significa “farsi acqua e scorrere”. Alle 18.30, a palazzo de Grazia, proseguiranno le riflessioni sull’acqua, con “Scenari liquidi”, uno speciale talk partecipativo dedicato al ciclo idrico integrato, un’occasione in cui esperiti, associazioni ambientaliste, gestori e cittadini saranno coinvolti in un dialogo che prenderà forma visiva grazie ai disegni live di Jacopo Sacquegno. Alle 20.30, la stessa location ospiterà “Il tempo delle Lucciole”, di Alessandro Ruzzier, in cui il paesaggio friulano dialogherà con il pensiero di Pasolini. A seguire talk con Donatella Ruttar.
A GORIZIA DOMANI – Venerdì 1° settembre si aprirà, alle 17, sempre al parco Basaglia, con la replica dello spettacolo itinerante in cuffia “Esercizi di rivoluzione”. Mentre, alla stessa ora, il Teatro Verdi ospiterà +Erba, un’esperienza teatrale unica nel suo genere, in cui due danzatrici creeranno, con la partecipazione dei bambini, una città immaginaria attraverso proiezioni interattive (durata 50 minuti, a partire dai 5 anni, iscrizione obbligatoria). Alle 18, al parco di Piuma-Isonzo ci sarà “Atlante Isontino”. A chiudere la giornata, alle 19 (partenza dal Valico di San Gabriele/Carinarnica) sarà “Unboxing”, camminata interattiva transfrontaliera in cuffia. Un progetto, co-organizzato con Alpe Adria Puppet Festival e Gotropolis, pensato come un incontro per un pubblico lungo il confine tra Italia e Slovenia; un viaggio che porta fuori dagli schemi della nazione, della cultura, delle definizioni sociali con un compito comune: costruire insieme una nuova città multiculturale del futuro.
A GORIZIA SABATO – Nella giornata di sabato In\Visible cities comincerà già al mattino, alle 10, al parco Basaglia con “Esercizi di rivoluzione”. Alle 17.30 a Poggio Terza Armata (Bosco Cappuccio) sarà la volta di Oltrepassare, una performance itinerante che consentirà al pubblico di scoprire i sentieri della Grande Guerra seguendo i passi di due danzatori che si muoveranno generando sonorità grazie ad uno speciale zaino interattivo che amplificherà il rumore dei loro passi. Tra una danza e l’altra, lo storico Roberto Todero racconterà il territorio attraverso le vicende belliche. Alle 19, al parco di Piuma-Isonzo, nuovo appuntamento con “Atlante Isontino”.
A GORIZIA DOMENICA – Anche l’ultima giornata goriziana, il 3 settembre, comincerà alle 10 al parco Basaglia con “Esercizi di rivoluzione”. Alle 11.30 e alle 16.30, ai Musei di Borgo Castello ci sarà”Exhibition”, spettacolo itinerante con cuffie wireless ideato dalla pluripremiata coppia italo/australiana Cuocolo/Bosetti, per la prima volta ospiti in Friuli Venezia Giulia. Pensata per i musei, la performance si interroga sulla natura dell’esibizione dell’arte. Alle 17, al Kulturni Dom andrà in scena “Olympus Kids/Prometeo”, spettacolo per bambini dai 7 agli 11 anni dedicata ai miti greci dell’acclamata compagnia catalana Aggrupaçon Señor Serrano. Alle 19, si tornerà al parco di Piuma-Isonzo con l’;ultimo appuntamento con “Atlante Isontino”. In\Visible cities si sposterà poi a Gradisca d’Isonzo dal 6 al 10 settembre.
INFORMAZIONI UTILI – Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. È raccomandata la prenotazione tramite WhatsApp o sms al 328.8535125, indicando nome, cognome, spettacolo, numero di biglietti. Le performance Gradisca Cold Case e Il Labirinto prevedono prenotazione su Eventbrite attraverso il link disponibile sul sito del festival, https://invisiblecities.eu/invisiblecities23 Eventuali spostamenti d’orario o di location saranno comunicati sui canali social e via messaggio agli iscritti.
In\visible Cities è organizzato dall’associazione Quarantasettazeroquattro e co-finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Gradisca d’Isonzo, dalla Fondazione Carigo e dall’8 per Mille Valdese. Il Festival è realizzato in collaborazione con Comune di Gorizia, Cooperativa Puntozero, Cta Gorizia, Damatrà Onlus, Gruppo78, tnk di Nova Gorica. Ars è un progetto del Comune di Gradisca d’Isonzo finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, curato da Kaleidoscienza in parternariato con l’Università degli Studi di Udine, Ogs – Istituto di oceanografia e geofisica sperimentale, Wwf Area marina protetta di Miramare.
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In copertina, una scena di “H2Ops! Uno spettacolo illustrato” in programma oggi al Kulturni Dom di Gorizia.